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Come Utilizzare il Sup in Laghi e Fiumi

Spesso siamo portati a credere che un Lago, piccolo o anche di medie-grandi dimensioni, sia sempre calmo e tranquillo perché chiuso, perché delimitato, anche se non esteso come il Mare.
Ma ne siamo proprio sicuri ?
Infatti quando il vento soffia sui 16 Nodi (30 km/h), il Lago si presenta mosso o molto mosso e in questo caso è preferibile restare a riva, evitando saggiamente di rischiare la propria incolumità.
Inoltre anche durante le giornate estive, soleggiate e con ventilazione debole o assente occorre stare attenti in quanto spesso si verificano delle pericolose correnti lacustri.

Cosa sono i SUP

SUP è l’abbreviazione di Stand Up Paddleboarding, che si riferisce a un’attività sportiva acquatica in cui una persona si pone in piedi su una tavola simile a una da surf e usa una pagaia per spingersi sull’acqua. È una forma di surf a remi in cui il praticante utilizza la pagaia per avanzare sulla superficie dell’acqua in posizione eretta.

Le caratteristiche principali del SUP includono

Tavola: La tavola da SUP è simile a una tavola da surf, ma solitamente più lunga, più larga e più spessa per fornire stabilità e galleggiamento. Possono essere realizzate in vari materiali come fibra di vetro, plastica, legno o gonfiabili.

Pagaia: La pagaia da SUP è un remo lungo con una lama su un’estremità e un’impugnatura sull’altra. Viene utilizzata per spingere l’acqua e far avanzare la tavola.

Posizione: Durante il SUP, il praticante si trova in piedi sulla tavola, mantenendo l’equilibrio mentre rema attraverso l’acqua. La posizione eretta offre una vista panoramica e consente una maggiore mobilità rispetto ad altre attività acquatiche come il surf.

Benefici: Il SUP offre una serie di benefici per la salute, come l’esercizio fisico completo che coinvolge tutto il corpo, il miglioramento dell’equilibrio, la forza del core e la resistenza cardiovascolare. È anche un’attività rilassante e può essere un’opportunità per entrare in contatto con la natura e godersi l’acqua.

Varianti: Oltre al SUP tradizionale, ci sono alcune varianti dell’attività, come il SUP yoga (praticare yoga sulla tavola da SUP), il SUP racing (competizioni di velocità), il SUP fishing (pescare dalla tavola) e il SUP touring (fare lunghe distanze sul SUP).

Il SUP è diventato molto popolare negli ultimi anni e può essere praticato sia a livello ricreativo che competitivo. È adatto a persone di diverse età e livelli di abilità, poiché può essere praticato in modo rilassato o impegnativo, a seconda delle preferenze personali.

Come utilizzare il SUP

Come se non bastasse, in alcune situazioni, si possono verificare dei vortici dovuti agli emissari ed agli immissari (anche sotterranei) e soprattutto all’azione del vento sulla superficie dell’acqua. Si manifestano in oltre anche degli spostamenti d’acqua da un bacino
all’altro fenomeni a cui sono soggetti solo i laghi, le “Sesse”.
Questi vortici e queste correnti giungono spesso inaspettati, per questo motivo sono ancora più pericolosi.
Bisogna stare attenti nel Lago in quanto è spesso sprovvisto di bagnini e quindi di una sorveglianza, ricordiamo, inoltre, che l’acqua dei laghi essendo dolce risulta meno pesante dell’acqua salata, quindi si tende a nuotare e restare a galla con più fatica.
Nelle acque dolci (laghi, fiumi, stagni, ecc.) possono essere presenti microrganismi patogeni che possono infettare l’uomo per ingestione, inalazione o semplice contatto, quindi stare molto attenti a non ingerire acqua.

In alcuni Fiumi o Laghi e specchi d’acqua in genere, è possibile che si trovino, collocate sulle rive, delle segnaletiche, queste sono previste da normative e regolamenti e vanno sempre rispettate, possono essere installate lungo le sponde e sui lati dei ponti.
Indicano: lungo quale sponda è meglio navigare, pericoli (scogli, rocce o secche), aree protette, cavi/oleodotti ecc. o limitazioni ecc.
Inoltre è durante la circolazione in SUP è sempre bene tenere la mano destra durante la navigazione e nei canali stretti agevolare il transito agli altri natanti.
Evitare la navigazione nelle zone riservate alla balneazione, i bagnanti hanno sempre la precedenza sulle nostre traversate in SUP.

Ecco alcuni consigli utili

-Questi specchi d’acqua solitamente non hanno acque profonde quindi attenzione nelle cadute.
-Dato il tipo di fondare, diverso da quello sabbioso, magari con presenza di canne o rocce, indossate delle calzature/calzari per protezione e magari un caschetto.
-In questi specchi d’acqua la direzione di navigazione potrebbe essere obbligata quindi prima di cimentarsi nel SUP occorre conoscere le vie d’acqua consentite.
-I Suppers devono attenersi agli obblighi e divieti, alle restrizioni o limitazioni, alle raccomandazioni e alle indicazioni portati a loro conoscenza mediante la segnaletica posta lungo la via navigabile.
-È bene munirsi di un fischietto.
-Spesso questi specchi d’acqua sono popolati da fastidiosi insetti, bene utilizzare, prima dell’uscita, una pomata contro le punture di insetti.
-Non farsi sorprendere dalla nebbia, in questo caso è sempre bene navigare molto vicino alla riva per non perdere l’orientamento.
-Mettetevi sempre nelle condizioni di farvi scorgere o sentire, indossando indumenti di colore sgargiante e mediate l’uso di unfischietto, specie al sopraggiunge della nebbia.
-Non superare le fasce di rispetto entro le quali navigare, non intralciare in nessun modo le rotte delle navi, traghetti e servizi di linea.
-Indossare sempre un Giubbotto salvagente idoneo ed omologato.
-Indossare sempre il Leash, magari di tipo a spirale (Coil Leash) e dotato di sgancio rapido.
-Uscire solo con Lago calmo, soprattutto se non si è esperti e conoscendo le previsioni meteo.
-Tenere presente che in caso di vento, aumenta la difficoltà di mantenere la rotta e il controllo del SUP.
-Non uscire mai da soli e Pagaiate vicino alla costa, soprattutto se non si è esperti.
-Vestirsi adeguatamente, tenendo conto della temperatura dell’acqua e proteggendosi dal sole.
-Per lunghe escursioni portate una boraccia con dell’acqua o con integratore salino.

Gli ostacoli presenti in Laghi, Fiumi ecc. possono rivelarsi molto pericolosi soprattutto se in concomitanza con le correnti.
Siate quindi sempre vigili e aggirate ampiamente gli ostacoli che possono trovarsi anche sotto il pelo dell’acqua, quali: alberi, rami, pali, sassi e rocce, boe, funi, alghe, mucillagini ecc. Questi rappresentano un pericolo specialmente se si utilizza un sup gonfiabile.
Gli alberi e i rami sono particolarmente pericolosi perché comportano il rischio di rimanervi impigliati e di finirvi sotto, specialmente il Leash potrebbe rimanervi impigliato con conseguenze disastrose.

Come Utilizzare il Sup in Laghi e Fiumi

Luca Vista è un appassionato blogger e influencer che ha trasformato la sua passione per la scrittura e la condivisione di conoscenze in un progetto online di successo. Sul suo blog personale, Luca pubblica guide dettagliate e informative per i consumatori, coprendo una vasta gamma di argomenti.

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